Elena Biserna – Musiche e ascolti peripatetici
19.5.2018
MAR Museo d'Arte della città di Ravenna
Ravenna
17.00-19.00
Nel corso dell'ultimo secolo, camminare emerge nella letteratura e nelle arti visive come un mezzo privilegiato per investire lo spazio urbano, attraversando i confini disciplinari e ridefinendo i contesti e le pratiche estetiche. Il cammino come gesto estetico, infatti, introduce delle espansioni della nozione stessa di arte: si tratta di estendere le pratiche estetiche per includere azioni non artistiche, o persino anti-artistiche; si tratta di abbandonare, simbolicamente e materialmente, i contesti di produzione e fruizione dell'arte per infiltrarsi nella sfera e negli spazi quotidiani.
Queste espansioni non restano prerogativa degli artisti visivi. A partire dagli anni Sessanta – una fase di riarticolazione delle frontiere disciplinari e delle specificità artistiche – il cammino comincia ad essere utilizzato anche da compositori, musicisti e da alcuni degli artisti che sono alle origini delle arti sonore – dagli affiliati a Fluxus a Max Neuhaus, da Dennis Oppenheim alla Scratch Orchestra fino al World Soundscape Project – diventando una delle possibilità di espansione del campo della musica.
Oggi, numerosi artisti interdisciplinari continuano a percorrere lo spazio (sonoro) urbano per ascoltalo e suonarlo attraverso un'ampia gamma di strategie, approcci e dispositivi. Interpretando il cammino come pratica relazionale e contestuale di esplorazione, riappropriazione e riscrittura degli spazi (sonori), l'intervento di Elena Biserna ne esplora la presenza nella ricerca musicale e sonora a partire dagli anni Sessanta per interrogare, più in generale, la sua espansione nell'urbano e nella sfera quotidiana, nella loro contingenza, nei loro ritmi, nel loro divenire, nelle loro dinamiche sociali e culturali.